Super, 2022.
Courtesy Fondazione smART and the artist.
SUPER
(2022)
project by Aurelio Di Virgilio
in collaboration with Fondazione smART - polo per l’arte, Rome
project assistant: Martina Isernia
thanks to Giorgia, Manuela, Irene, Stephanie
SUPER è un progetto performativo sull’identità volto alla condivisione di giochi e pratiche collettive per bambine e bambini. La residenza consiste nella trasmissione di alcune pratiche legate alla danza contemporanea per accedere al movimento tramite un’esperienza personale e allo stesso tempo condivisa. Attraverso la narrazione di miti, la realizzazione di disegni, sculture in argilla si vuole costruire un archivio comune che può essere consultato e portato all’interno dell’esperienza di movimento per sviluppare tra i corpi interazioni non predefinite e mutevoli.
SUPER is a performative project focused on personal identities. During the residency Aurelio wull share with boys and girls games and collective practices. Through the narration of myths, the creation of drawings, clay sculptures, we want to build a common archive that can be consulted and brought within the experience of movement to develop non-predefined and changing interactions between bodies.
SUPER è un progetto performativo sull’identità volto alla condivisione di giochi e pratiche collettive per bambine e bambini. La residenza consiste nella trasmissione di alcune pratiche legate alla danza contemporanea per accedere al movimento tramite un’esperienza personale e allo stesso tempo condivisa. Attraverso la narrazione di miti, la realizzazione di disegni, sculture in argilla si vuole costruire un archivio comune che può essere consultato e portato all’interno dell’esperienza di movimento per sviluppare tra i corpi interazioni non predefinite e mutevoli.
SUPER is a performative project focused on personal identities. During the residency Aurelio wull share with boys and girls games and collective practices. Through the narration of myths, the creation of drawings, clay sculptures, we want to build a common archive that can be consulted and brought within the experience of movement to develop non-predefined and changing interactions between bodies.