POEMS è una performance ideata per far convivere corpi umani e non umani — sotto forma di calchi in argilla ed elementi scenici — con l'obiettivo di ripensare le ecologie delle relazioni e affrontare questioni legate alla soggettività e alla vocalità. Il cuore dell’indagine è la dedica: un linguaggio profondo e allucinato capace di evocare amori, delusioni e illusioni che aspirano a una persistenza. Oscillando tra versi invisibili, i corpi si aprono a una visione tesa su metriche alternate. Il tempo della poesia diventa il tempo dell’azione, frantuma il frammento e resiste al fluire dei movimenti, seguendo il componimento poetico scritto per l’occasione da Allison Grimaldi Donahue (poetessa e traduttrice). Come in una dedica che sopravvive, il corpo attraversa un sentiero per ascoltare, guardare, parlare e mentire.
POEMS is a performance designed to bring together human and non-human bodies — in the form of clay casts and scenic elements — with the aim of rethinking the ecologies of relationships and addressing issues related to subjectivity and vocality. The core of the investigation is the dedication: a profound and hallucinatory language capable of evoking loves, disappointments, and illusions that aspire to persistence. Oscillating between invisible verses, the bodies open up to a vision stretched over alternating metrics. The time of poetry becomes the time of action, shattering the fragment and resisting the flow of movements, following the poetic composition written for the occasion by Allison Grimaldi Donahue (poet and translator). Like a dedication that survives, the body traverses a path to listen, look, speak, and lie.