



Poems
(ongoing)
project by Aurelio Di Virgilio
with the support of Più Erbacce / CIMD - Milano, Atelier delle Arti - Livorno; Kinkaleri - Prato
tutors: Elena Giannotti, Francesca Grilli, Dan Kinzelman, Stefano Tomassini
research with Allison Grimaldi, Marta Federici, Paola Granato, Lucrezia Palandri
thnx to Michela Depetris, Francesco Corsi, Sabastiano Pala, Marta Capaccioli
Appunti scritti 20223 residenza SpazioK
Non c’è ritorno a casa che sia uguale a un altro
Ci sono una sedia e un tavolo e i resti della vita di qualcuno che stanno per essere buttati
Muovere gli oggetti senza toccarli
I deja-vu
dal braccio al cavo.
Ho davanti una strada Calda
Nel giardino della villa ci sono molti massi porosi in cui si può trasformare senza perdere la propria identità
Avere la coda,
Alle lucertole la coda ricresce
Guarde le stelle è desiderare
C’è un desiderio che mi ha accompagnato da sempre?
Mancano gli odori
C’è solo polvere
Gesto meccanico di memoria antica
Gusto meccanico di memoria antica
Cosa c’è degli altri sugli oggetti che uso?
Brandelli di cocci frantumanti a terra
Paola Granato e Aurelio Di Virgilio
Appunti scritti 2022 BASE - Milano
Quello che tu credevi un piccolo punto della terra fu tutto
un cumulo di dediche scritte
dediche e musiche nelle cassette di ivano p.
e non sarà mai rubato quest’unico tesoro ai tuoi gelosi occhi dormienti
un cumulo di oggetti in argilla
biscotti della fortuna alterati
similitudini animalesche, infantili, non umane
Invisibili ricami secenteschi
noi incastrarti in piccoli loop languidi e delicati che assomigliano a ricordi perduti
Il presente mi pareva un’epoca perenne,
la luce più rapida e radiosa della figura di Boote
Aurelio Di Virgilio + versi da “Dedica” di Elsa Morante

